Spesso si dice di avere muscoli “tesi come corde di violino”. Questa tensione in realtà esiste davvero, ed ha la funzione di inibire le emozioni.
L’emozione rappresenterebbe la fase “preparatoria“ di un sentimento. Per esempio la rabbia, con la sua tensione preparatoria, genera un comportamento aggressivo.
E il nostro corpo come lo affronta? Tramite la contrazione continua dei muscoli.
Tramite questa contrazione continua, però, l’emozione non viene eliminata. È sempre presente, anche se il soggetto non ne è consapevole. La contrazione muscolare diventa così contrazione “cronica”.
Ecco cosa sono “i muscoli tesi come corde di violino”: contrazioni muscolari croniche che hanno lo scopo di impedire che il soggetto “viva” e “senta” consapevolmente le sue emozioni.
Purtroppo non è per niente facile “sciogliere” queste contrazioni croniche, che si riflettono di conseguenza sulla nostra postura. Per questo non esiste una postura “ideale” uguale per tutti, ma cambia da individuo ad individuo.
Ad esempio, è stato osservato come donne che soffrono di dolori mestruali scarichino il peso corporeo nella zona interna del piede.
La postura è quindi il proprio modo di “stare al mondo”, il modo in cui ognuno di noi gestisce le emozioni.
Abbiamo voluto affrontare questa parentesi affascinante per continuarvi a parlare di sistema linfatico, circolazione e… cellulite!
In collaborazione con Stefania Romagnoli.